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Ho scelto di partire sola in questo viaggio perchè ho scelto di mettermi alla prova ancora una volta. Ho capito che tutto quello che accade nel Cammino di Santiago rappresenta un micromondo di quello che è e sará la tua intera vita.
Conosci gente che diventa subito la tua famiglia, sembra che ci si conosca da sempre perché il tempo scorre lento e veloce alla stessa maniera. Nulla accade per caso, una parola, un gesto, ti regala insegnamenti, e tu fai lo stesso per altri, rimanendo semplicemente te stesso. Cammini e inizi a sentire il dolore ai piedi, ma quella famiglia che ti cammina al fianco ti sostiene e tu sostieni loro.
Poi cammini ancora e scegli di rimanere solo nei tuoi pensieri e nei tuoi passi. Paesaggi magnifici, natura incontaminata, silenzio, e tutto prende forma in pensieri colmi di amore per te stesso, per il mondo, per la tua patria, per la tua famiglia di origine, per gli amici, e comprendi di non essere solo, di non esserlo mai stato e chiedi perdono a Dio per tutti gli errori commessi. Poi ti fermi e mediti per metabolizzare e prendere consapevolezza.
Ancora cammini giorno per giorno e grazie agli incontri, alle lacrime, ai sorrisi, alle condivisioni, i dolori muscolari svaniscono, ti senti più forte e più leggero, avverti il processo di purificazione sempre più intenso, la tua energia vitale sempre più libera e calma. Giorno per giorno riesci a percepire sempre più forte il suono dei tuoi passi, e quando ti rendi conto di questo capisci che appartieni a questa terra, la stessa terra che ti ha sostenuto nel cammino di tutta la tua vita, e capisci di doverle portare rispetto e amore sempre.
Ho capito che il mio compito è quello di trasformare questa coscienza in una consapevolezza collettiva, non possiamo cambiare nessuno ma solo noi stessi, questo però solo se l’ intenzione e la voglia di migliorarsi e trovare la propria strada esiste per davvero.
Quando la parola che ripeti nei pensieri è “IO VOGLIO”, diventa energia e riesci per davvero. Con questa parola arrivi alla fine del cammino, ti volti per un attimo e realizzi di aver completato 320 km con le tue gambe. Riguardi nuovamente avanti e capisci che non si torna più indietro perché ti sei dato la possibilità di un nuovo inizio costruito passo dopo passo grazie alla forza dell’amore sano per te stesso, di chi ti ha camminato affianco, di chi ti ha sostenuto da casa e dell’ ambiente universale che ti ha accolto ..
Se vuoi ricominciare a vivere ma non ti senti pronto per il Cammino di Santiago, significa che sei pronto..
Ultreia et Suseia, Buon Cammino per tutta la vita..grazie ..grazie ..grazie.
Maria Cristina Bagliato
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