CORONAVIRUS: LA NATURA RINASCE. BASTA PAURA, PRENDIAMO ESEMPIO

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Questa Pandemia sta suscitando tanto panico, ma non è altro che un messaggio divino di morte e rinascita per la terra e per l’uomo. Da tempo l’umanità si è allontanata dall’introspezione sana, dal silenzio, dalla preghiera, dalla spiritualità, da Dio.

Da tempo ci siamo allontanati dal significato di unione con noi stessi e con gli altri. Abbiamo dimenticato cos’è la condivisione, l’amore per la propria famiglia, gli amici, i vicini, la nostra città, la nostra Italia, la nostra madre terra.

Intanto la terra fuori riprende i suoi spazi, prolifera, si rigenera nel suo silenzio originario di cui aveva perso memoria.

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È dagli anni Ottanta, che stiamo martoriando la terra, l’Oceano, la natura con i nostri scarti, con i nostri rifiuti. Lo stiamo vedendo con l’isola di plastica che galleggia nel Pacifico, grande tre volte la Francia… lo stiamo vedendo con le microplastiche che vengono ingerite dalle specie marine che muoiono con morte lenta e straziante. Pesticidi che uccidono le api, agenti chimici che distruggono i terreni, deforestazioni, cambiamenti climatici, sono solo alcune conseguenze del comportamento umano.

Nulla accade per caso. Il virus è arrivato perché evidentemente eravamo e siamo troppi ad inquinare. Nella storia della terra, ciclicamente ci sono stati eventi apocalittici che hanno causato distruzione, morte, la fine di un’epoca.

Tornando indietro nel tempo ricordiamo l’impatto di meteoriti avvenuto 65-70 milioni di anni fa che causò la scomparsa dei dinosauri e nello stesso tempo creò i presupposti per l’evoluzione dei mammiferi. Prima l’uomo “subiva” le regole della natura che ancora riusciva a rivendicare i propri spazi.

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Con le grandi civiltà (egizi, romani) e le nuove invenzioni, la crescita demografica inizia ad aumentare. Nel corso del tempo le grandi epidemie hanno sempre ridotto in modo drastico la popolazione umana. Ricordiamo la più devastante degli ultimi secoli, l’influenza spagnola del 1918 che causò 50 milioni di morti, più di quanti ne avesse causato la prima guerra mondiale all’epoca in corso.  

Anche qui in un momento di crisi mondiale tra guerre, fame, sofferenze, morti, ecco qualcosa derivante dalla natura che costrinse l’uomo a fermarsi per prendere consapevolezza di tutto lo scempio che stava causando. La guerra finì proprio nel 1918.

Darwin avrebbe chiamato tutto questo Selezione Naturale, ed è quello che sta accadendo oggi con il Covid-19.

 Ecco perché nessuno di noi si deve stupire, spaventare o avere paura della condizione attuale che stiamo vivendo. È il ciclo della vita, il ciclo della terra, il ciclo dell’uomo. Si precipita verso il collasso, si tocca il fondo, la fine di un’epoca, e solo allora si riprende l’ascesa della rinascita, della consapevolezza, del cambiamento, per poi intraprende la strada verso la luce.

 Non dobbiamo aver timore perché quella strada l’abbiamo intrapresa già tutti, rimanendo a casa, nelle nostre abitazioni. Ed è proprio qui che abbiamo ritrovato prima di tutto il tempo, il nostro tempo. Ognuno sta riscoprendo dentro di sé il proprio spazio che si era perso nella frenesia del quotidiano. Chiusi nelle nostre case stiamo riscoprendo l’amore in ogni cosa, nel cucinare, nel pulire, nel condividere, nel sentirsi e nell’ascoltare.

Chi si farà prendere dalla paura non troverà la strada della luce, ma della depressione.

C’è chi parla di complotti ma questo non lo sapremo mai con certezza, possiamo solo basarci sulla realtà, su quello che vediamo e stiamo vedendo. La Terra, la natura sta rinascendo giorno dopo giorno.

 Tutto ciò che è negativo e ci distoglie dalla bellezza di questa rinascita dobbiamo tenerlo lontano da noi stessi e da chi amiamo.

Sforziamoci tutti di trovare quell’amore dentro, perché fuori c’è già.

Ognuno di noi prenda esempio dalla terra che sin da subito, con la chiusura delle fabbriche, del traffico aereo, delle macchine, dei traghetti, navi, ha ritrovato l’amore, il proprio respiro, il proprio spazio, il silenzio e la quiete di cui tanto aveva bisogno.

 Portiamo dentro di noi la rinascita che sta avendo la terra in questo periodo. Iniziamo ad amarci e rispettarci come la terra ama e rispetta sé stessa e tutte le sue creature. Prendiamo esempio dalla forza della natura perché solo chi sa adattarsi al cambiamento con amore e pace, che sia anziano, adulto o bambino, entra nel proprio cammino di luce e rinascita.

Chi intraprende questo cammino non sarà mai solo se inizierà finalmente ad amare e rispettare la natura.

Buon Cammino

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